Come pulire l'argento 925? Cosa fare se l’argento diventa nero
Come pulire i gioielli in argento: i rimedi fai da te
Con il passare del tempo i gioielli in argento che ti piacciono tanto hanno perso la loro lucentezza, e non sai come fare per farli splendere di nuovo? Niente paura, esistono molti rimedi per riportare l’argento al suo stato originario in breve tempo. Se ti stai chiedendo come pulire l’argento 925, che si tratti di anelli d’argento, collane in argento o un altro gioiello, sei nel posto giusto: di seguito troverai 5 metodi fai da te per lucidarlo facilmente. Ma attenzione: ricordati di non utilizzare mai questi rimedi sui gioielli in argento con pietre, per evitare che queste ultime si stacchino.
Come mai l’argento 925 diventa nero?
Prima di approfondire tutti i possibili rimedi per pulirlo, scopriamo insieme i motivi per cui l’argento 925 diventa nero. Per farlo dobbiamo partire dal nome stesso di questo tipo di metallo, “argento 925”. Sai perché si chiama proprio così?
La risposta è molto semplice: quando acquistiamo un gioiello in argento 925 stiamo scegliendo una lega di metalli, formata dal 92,5% d'argento (da qui deriva il 925) e dal 7,5% da un altro tipo di metallo, che di solito è il rame.
Benché sia bassa, è proprio questa piccola percentuale di rame che in particolari condizioni può ossidarsi e creare quella antiestetica patina nera sopra i nostri gioielli. Questo fenomeno può verificarsi in vari modi, ad esempio quando l’argento 925 viene a contatto con il sudore e il suo pH acido, oppure se usiamo creme, profumi e deodoranti sulla pelle e poi indossiamo i gioielli, o ancora le alte temperature e l’esposizione al sole, ad esempio quando siamo sulla spiaggia.
Per evitare che si annerisca, dunque, basta prestare un po’ di attenzione in più al momento in cui si indossano, facendo ad esempio asciugare completamente le creme e gli altri prodotti per la cura del viso e del corpo prima di infilare un anello o una collana.
Come pulire l'argento 925 con il bicarbonato
Torniamo ora alla domanda da cui siamo partiti: come pulire l’argento 925?
La prima cosa da sapere è che non esiste solo un modo per farlo. Quando ci troviamo di fronte a un gioiello in argento annerito, probabilmente la prima cosa che ci viene in mente è usare uno dei tanti prodotti specifici per l’argento presenti sul mercato. Per quanto efficaci e di facile reperibilità, queste creme o spray sono facilmente sostituibili con prodotti che già abbiamo in casa, che funzionano altrettanto bene e hanno il vantaggio di essere più economici e talvolta anche naturali.
Uno dei rimedi più utilizzati per rimuovere la patina di opacità dall’argento è il bicarbonato di sodio. Com’è noto, questa polvere bianca può essere usata nei modi più svariati nella pulizia della casa, ed è un toccasana anche in caso di argento annerito. Ma come applicarlo esattamente sui gioielli?
La prima cosa da fare è scaldare un litro d’acqua e portarlo ad ebollizione, dopodiché basterà versare due o tre cucchiai di bicarbonato - a seconda della quantità di gioielli da pulire - mescolare e lasciare che l’acqua si raffreddi un po’ prima di immergervi l’argento. Lasciatelo a bagno per un paio di minuti, poi estraetelo e sciacquatelo per bene. Per ultimo asciugatelo con un panno asciutto, e il gioco è fatto!
Un’alternativa è immergere i gioielli in argento soltanto quando l’acqua si è completamente raffreddata. In questo caso dovrete lasciarli in immersione più a lungo, anche 10-15 minuti, per raggiungere il risultato desiderato.
Come pulire l'argento 925, altri rimedi fatti in casa
Se sei in cerca di un altro metodo facile ed economico per lucidare il tuo argento 925 sfruttando i prodotti che hai già in casa, dai un’occhiata a queste soluzioni:
Sale grosso e alluminio
Un ottimo stratagemma per pulire i gioielli d’argento, specie i più piccoli, è quello di procurarsi un vasetto o un altro contenitore di vetro e rivestirlo con un foglio di alluminio. Dopodiché dovrai versare un po’ di sale grosso al suo interno - basta un pugno - e i gioielli che vuoi lucidare, e riempire il contenitore con acqua bollente. Dopo un’ora in immersione potrai tirarli fuori ed asciugarli con un panno morbido: noterai subito la differenza!
Succo di limone
Anche in questo caso la procedura da seguire è semplice: ti basterà munirti del succo di uno o più limoni, versarlo direttamente sui gioielli da pulire e strofinarli con un panno di cotone o con uno spazzolino. Se il nero non dovesse sparire del tutto, ripeti la procedura aggiungendo un po’ di bicarbonato sull’argento bagnato.
Dentifricio
La maggior parte dei dentifrici in commercio contiene bicarbonato, e quindi va da sé che anche questo prodotto possa essere usato con successo per pulire l’argento 925 annerito. Sarà sufficiente ricoprire il gioiello con la pasta dentifricia, strofinarlo con un panno e sciacquarlo bene per ritrovare la sua lucentezza originale.
Aceto e acqua di cottura delle patate
L’ultimo metodo che ti consigliamo è utile nel caso in cui tu abbia bollito delle patate in una pentola d’acqua, ad esempio per fare un purè. Tienila da parte ed versaci dentro un cucchiaio di aceto: avrai preparato così un liquido perfetto per pulire i gioielli in argento. Lasciali in immersione finché non saranno lucidi, e poi risciacquali bene ed asciugali con un panno.
Ora che sai come pulire l’argento 925 in casa, sarà più facile mantenere i tuoi gioielli sempre lucidi e brillanti. E nel caso si annerissero di nuovo, non c’è da disperarsi: è normale infatti ripetere la procedura di pulizia una o più volte all’anno, specialmente nei casi che abbiamo descritto sopra.