Orecchini: origini e curiosità di un gioiello affascinante
Quando nascono gli orecchini? Le origini e la storia
Gli orecchini venivano usati come ornamento sin dall'antichità. Inizialmente erano considerati segno di potere e simbolo di uno status sociale elevato. Per questo, in origine, erano un gioiello utilizzato prevalentemente dagli uomini. Ad essi era inoltre attribuito un potere scaramantico, quasi come talismani. Nel periodo ellenico, l'orecchino si diffuse in maniera capillare, diventando appannaggio anche di un pubblico femminile, e divenne trasversale a tutte le classi sociali. Non era più raro indossare tali gioielli, e l'usanza prese piede anche tra la gente comune e le tribù nomadi. La forma più diffusa era quella degli orecchini a disco, con pendenti che rappresentavano simboli, piante, o divinità. In seguito, gli orecchini passarono ad un uso prevalentemente femminile, anche se in alcune culture - soprattutto in oriente - o in specifici contesti rimangono d'uso maschile. In epoca medievale si diffonde l'abitudine ad utilizzare pietre di diverse forme e colori da incastonare negli orecchini, mentre per l'utilizzo sistematico dei diamanti bisogna attendere il XVIII secolo. Attualmente, gli orecchini continuano ad essere un gioiello affascinante, spesso oggetto di desiderio e carico di significato, sia per chi lo regala che per chi lo riceve ed indossa.
Tipologie, forme e significati degli orecchini
Gli orecchini possono essere costituiti da diversi materiali e distinguersi per forme e chiusure. I materiali più comuni sono i metalli, ma legno e ceramica sono materiali altrettanto diffusi per alcune tipologie di orecchini. E' possibile inoltre incastonare nel metallo diversi tipi di pietre, dalle più comuni alle più preziose. L'unico limite alla creatività nella creazione di questi gioielli è il peso che il lobo dell'orecchio è in grado di portare.
Tipologie e chiusure
Gli orecchini si possono differenziare per la maniera con la quale si fissano al lobo. La chiusura più classica è quella a chiodo, detta anche a farfalla, nella quale un perno ferma l'asticella che attraversa il foro del lobo. Le estremità a forma di amo sono dette a monachella, mentre la chiusura a clip è utilizzabile anche in assenza di perforazione del lobo.
Diverse forme, diversi significati
In linea di massima, gli orecchini si possono suddividere in macro categorie. La forma a cerchio, una delle più classiche e diffuse, simboleggia armonia e perfezione, indipendentemente dalla grandezza dell'orecchino stesso. I pendenti, diffusi soprattutto dall'epoca classica e spesso caratterizzati da pietre preziose incastonate nel pendente, sono perfetti per dare risalto e brillantezza al volto. Orecchini più piccoli e sobri come quelli a lobo sono invece capaci di dare un tono raffinato ed elegante a qualsiasi look.
Curiosità
Le tradizioni riguardanti gli orecchini sono molteplici e spesso affascinanti. Di seguito alcune curiosità sugli orecchini, che forse non tutti conoscono.
Cosa significa l'orecchino dei pirati?
La tradizione dell'orecchino unico è antichissima, e l'usanza era diffusa sia nell'ambito militare che in quello marittimo e piratesco. L'orecchino non era solo un simbolo di forza e potere, ma anche un talismano e, non da ultimo, un gioiello, quindi qualcosa con un preciso valore monetario. Secondo alcune teorie, i pirati (come i marinai in genere ed i soldati), erano soliti compiere lunghi viaggi pericolosi, durante i quali la morte era un'opzione da non trascurare. Gli orecchini servivano quindi come garanzia di avere una degna sepoltura: qualunque cosa fosse successa, il gioiello avrebbe potuto essere utilizzato da chiunque si fosse occupato delle loro esequie. La moda di indossare un solo orecchino è diffusa anche in epoca contemporanea. Si tratta oggi di un'abitudine prevalentemente maschile. L'orecchino da uomo è generalmente indossato sul lobo sinistro; esso indica un carattere estroso ed originale, che non teme il giudizio altrui.
E' vero che gli orecchini aumentano il fascino di una donna? Perché?
Sebbene si tratti di ornamenti certamente affascinanti, gli orecchini non possiedono alcun potere magico. Eppure, è vero che sono in grado di aumentare l'attrattività di chi li indossa. La loro posizione sui lobi, infatti, garantisce che la loro forma e brillantezza influisca in maniera decisiva sulla percezione che gli altri hanno del volto. Scegliendo attentamente forma e dimensioni degli orecchini a seconda di quella del viso, è possibile illuminare lo sguardo, ammorbidire i lineamenti, mettere in secondo piano imperfezioni ed asimmetrie.
Quando si regalano gli orecchini?
In antichità, agli orecchini era attribuito un potere scaramantico e protettivo. Trattandosi spesso di gioielli che utilizzano pietre - sia nei modelli semplici come quelli a lobo, sia in tipologie più complesse come i pendenti -, alla simbologia protettiva originaria si aggiunge facilmente il potere attribuito alle pietre specifiche. Gli orecchini sono quindi un regalo perfetto per simboleggiare un legame forte e protettivo, quale quello tra madri e figlie, o tra amici che si sostengono nel corso della vita. Parimenti, gli orecchini sono un segno di apprezzamento ed ammirazione, e possono essere donati alla propria compagna per sottolineare la considerazione ed il desiderio che si ha di lei.