L'argento 925 contiene nichel? Cosa sapere in caso di allergia

 L'argento 925 contiene nichel? Cosa sapere in caso di allergia

Scopri quali sono i metalli senza nichel 


Se soffri o sospetti un’allergia al nichel, probabilmente ti starai ponendo questa domanda: l’argento 925 contiene nichel? Scoprire quali sono i metalli senza nichel è fondamentale per poter scegliere i gioielli giusti da indossare, ed evitare di entrare accidentalmente in contatto con questo elemento. 

Cos’è il nichel

Il nichel (o nickel) è un elemento chimico presente in natura. Quando pensiamo a questo metallo ci vengono subito in mente i gioielli e soprattutto i bijoux, che spesso vengono creati con leghe metalliche contenenti nichel. Ma in realtà il nichel non si trova soltanto all’interno di oggetti come questi.

Non tutti sanno infatti che anche gli alimenti contengono nichel, ad esempio il cacao, le noci, i legumi e anche alcuni tipi di verdura, e non solo: questo elemento può essere presente anche nell’acqua - perché rilasciato da tubi o rubinetti - e persino nei prodotti cosmetici e nelle pentole da cucina. Non dimentichiamo poi che anche il fumo delle sigarette contiene nichel, e che per questo motivo è sconsigliato fumare a chi soffre di questo tipo di allergia.

Il nichel in gioielleria

Ma torniamo a noi. Come mai il nichel viene usato nella produzione di gioielli e bijoux? Il fatto che costi molto meno rispetto a materiali come l’oro e l’argento naturalmente influisce sulla possibilità di impiegarlo per la realizzazione di questo tipo di oggetti, soprattutto in quelli a basso costo.

Ecco perché il nichel si trova spesso nei gioielli di bigiotteria. Ma c’è di più: data la sua malleabilità, talvolta viene abbinato anche a metalli nobili come l’oro bianco, a cui è in grado di conferire il caratteristico colore chiaro che tanto apprezziamo. Per questo è bene sapere che non sempre un prezzo basso è sinonimo di un alto contenuto di nichel, e dunque occorre tenere gli occhi aperti anche quando acquistiamo un gioiello di valore.

Sottolineiamo infine che la presenza di nichel nei gioielli e in generale negli oggetti che entrano in contatto con il corpo - orecchini, collane, bracciali, anelli, cinture ecc. - è stata normata dal Regolamento Europeo 1907/2006 REACH, al fine di tutelare il consumatore e garantire la sicurezza del gioiello. Questo regolamento stabilisce infatti la quantità massima di nichel che può essere rilasciata dall’oggetto nell’arco di una settimana. Se il gioiello rispetta tali limiti, allora può essere venduto come nichel free.

Con l’allergia al nichel, infatti, non si scherza: se ne soffri saprai bene che il sintomo principale che provoca è la dermatite da contatto, ovvero un rash cutaneo fastidioso e molto pruriginoso che si scatena proprio in seguito al contatto con questo materiale - e che sarebbe meglio evitare sempre!

I metalli senza nichel

Vediamo allora quali sono i metalli privi di nichel e quelli che ne contengono molto poco, che possiamo indossare senza timore di reazioni allergiche. Facciamo però una doverosa premessa: prima di acquistare ti consigliamo di verificare sempre la composizione del gioiello, a prescindere dal materiale e dal costo, chiedendo informazioni dettagliate direttamente al negozio così da evitare brutte sorprese.

Argento 925

Torniamo alla domanda da cui siamo partiti: l’argento 925 contiene nichel? Devi sapere che questo tipo di materiale è una lega formata dal 92,5% da argento e dal restante 7,5% da rame, e dunque solitamente l’argento di questo tipo non contiene nichel. Consigliamo comunque di rivolgersi al gioielliere per verificare l’effettiva assenza di tale elemento dal gioiello in questione.

Anche l’argento 935 è una buona scelta quando si tratta di acquistare gioielli ipoallergenici: il cosiddetto Argentium Silver contiene infatti una percentuale più alta d’argento rispetto al 925, a cui si aggiunge di solito una parte di rame e una di germanio. 

Oro

Come abbiamo visto, quando scegliamo un gioiello d’oro occorre prestare particolare attenzione nel caso in cui si tratti di oro bianco, perché nella realizzazione di questo tipo di metallo talvolta viene impiegato il nichel. Non è però sempre detto, quindi anche in questo caso è sempre meglio informarsi bene prima di comprare. Lo stesso vale per l’oro giallo e rosa, anche se in queste leghe è più difficile trovare il nichel.

Platino e titanio

Se non associati a leghe contenenti nichel, anche i gioielli in platino e titanio sono anallergici e possono essere indossati tranquillamente da chi non può entrare in contatto con questo materiale.

Interrogandoci se l’argento 925 contiene nichel o meno, abbiamo scoperto come quest’ultimo si possa nascondere in quantità più o meno elevate in molte leghe diverse, ad esempio nell’oro. Nonostante esista un regolamento europeo ben preciso in materia, alcuni gioielli e bijoux contengono ancora livelli di nichel superiori al limite consentito: occorre quindi stare sempre attenti alla loro composizione, cercare l’etichetta nichel free e non temere di chiedere delucidazioni al negozio in caso di dubbio.