Anello chevalier: tra storia e appartenenza

Anello chevalier: tra storia e appartenenza

Cosa significa chevalier

La parola francese chevalier significa cavaliere. Gli anelli che portano tale nome erano infatti usati in epoca medievale proprio dai cavalieri, che li usavano come sigilli. Era infatti usanza chiudere le missive con la ceralacca, e stampare su di essa un monogramma o un simbolo che ne dimostrasse l'autenticità. Tali simboli erano incisi su grossi anelli portati esclusivamente dai signori più abbienti, gli anelli chevalier, appunto.

Come è fatto un anello chevalier?

L'anello chevalier è caratterizzato da una struttura sottile, con la parte superiore che si allarga sino a diventare ampia e piatta. Qui infatti venivano incise le iniziali del proprietario, o lo stemma della casata. Le incisioni dovevano avere un rilievo importante, poiché venivano usate per imprimere i simboli nella ceralacca quando si sigillavano documenti o lettere. Attualmente, lo chevalier è un anello che si presta ad una forte personalizzazione. E' inoltre possibile trovare al posto dell'incisione altri elementi: cammei, pietre dure o pietre preziose.

Storia dell'anello chevalier

L'abitudine di usare gli anelli come sigilli viene dall'antichità: già gli egizi infatti erano soliti portarli per questo motivo. Nel medioevo l'usanza si arricchisce di significato, e gli anelli con lo stemma della casata diventano simbolo di appartenenza ad una particolare famiglia o clan. Quando moriva il capostipite, l'anello di famiglia veniva trasmesso all'erede principale del titolo, mentre gli altri figli ricevevano anelli più piccoli, o con un simbolo leggermente diverso, ad esempio senza la corona nobiliare. Nel tempo, pur avendo perso il suo legame con la nobiltà, il chevalier ha continuato ad essere portato come segno di potere o appartenenza a determinati gruppi o clan. 

Dove si porta lo chevalier

Tradizionalmente lo chevalier va portato al dito mignolo. Trattandosi di un anello relativamente ingombrante, la mano è di preferenza quella non dominante. Con la perdita del uso uso storico di sigillo e del significato originario, anche le donne hanno cominciato ad usare questo ornamento sul dito mignolo, sdoganando così l'indossarlo in altre dita da parte dell'uomo. Ad oggi, non esiste una regola precisa su come indossarlo. 

Curiosità

Moltissimi sono i personaggi famosi che hanno indossato questo anello. Da politici a rapper, lo chevalier è ancor oggi considerato un gioiello affascinante, segno di forza, potere e creatività. Lo indossava Churchill, ma anche Roosvelt, Carlo d'Inghilterra, oltre  leggende come Frank Sinatra ed Elvis Presley.