Perle di fiume, cosa sono e quali sono le loro caratteristiche

Perle di fiume, cosa sono e quali sono le loro caratteristiche

Come riconoscere le perle di fiume 

Di mare o di fiume, coltivate o naturali, bianche o colorate: i tipi di perle in commercio sono talmente tanti che è facile perdere la bussola. Oggi ci occupiamo in particolare delle perle di fiume, che nascono e crescono in acqua dolce e vengono poi impiegate per la realizzazione di gioielli di grande fascino come collaneorecchini e bracciali. Andiamo allora alla scoperta delle perle di fiume, cosa sono e quali sono le loro caratteristiche. 

Perle di fiume, come riconoscerle

Perle di fiume, cosa sono esattamente? Come le perle d’acqua salata, anche le perle di fiume si sviluppano a causa di un piccolo corpo estraneo che entra all'interno di un mollusco, spontaneamente o per azione dell’uomo, contro cui viene messo in atto un meccanismo di autodifesa. Per isolarlo, il mollusco inizia infatti a depositare una secrezione di madreperla attorno al nucleo, che con il passare del tempo va  a costruire la perla vera e propria. Nel caso delle perle di fiume, i molluschi produttori possono essere sia le ostriche che le cozze d’acqua dolce.

Esistono però alcune differenze fondamentali che le distinguono dalle perle d’acqua salata. In primo luogo, i molluschi di acqua dolce sono in grado di generare un numero considerevole di perle nell’arco della loro vita, molte di più di quante ne nascono dalle ostriche marine. Ciò dipende anche dalle dimensioni del mollusco d’acqua dolce, che in genere è più grande rispetto al parente d’acqua salata.

Inoltre, i colori di questo tipo di perle possono essere i più disparati, a seconda del mollusco da cui provengono. Abbiamo dunque perle bianche, rosa, lavanda, ma anche con sfumature dorate, color pesca e tendenti al marrone.

Per quanto riguarda la forma, le perle di fiume tendono ad avere dimensioni più allungate rispetto a quelle di mare, assomigliando più ad un ovale che a una sfera perfetta, e talvolta vengono paragonate a un chicco di riso. Ci sono poi le perle di forma irregolare, chiamate barocche o scaramazze, con cui si producono gioielli dal tocco originale e moderno. 

Infine, data la maggiore disponibilità di queste perle, solitamente il loro prezzo è più abbordabile rispetto alle perle di mare.

Dove vengono coltivate le perle di fiume

Dopo aver chiarito cosa sono le perle di fiume e come si riconoscono, vediamo i luoghi in cui vengono coltivate dall’uomo. 

In generale possiamo dire che questo tipo di perle nasce nei fiumi di tutto il globo, ma ci sono alcuni paesi in cui la loro coltivazione è più diffusa. Cina e Giappone sono in cima alla lista, seguiti a ruota dagli Stati Uniti.

In Cina l’arte della coltivazione delle perle di fiume sembra risalire addirittura al Duecento, ma è tra gli anni ‘60 e ‘70 del secolo scorso che il mercato cinese è esploso. In questo periodo vennero immesse grandi quantità di perle nel mercato globale la cui particolarità stava nella forma, che assomigliava in tutto e per tutto a un chicco di riso.