Gioielli per bambini: cosa sapere per una scelta sicura
Gioielli per bambini si o no?
La tradizione di regalare gioielli ai bambini è antichissima. Per i neonati, la preziosità dell'oggetto rimanda alla preziosità della nuova vita che viene al mondo, mentre per i bambini più grandicelli, i gioielli possono essere collegati a particolari eventi della vita e della crescita. Un grande classico ad esempio è donare ori ai neonati in occasione del battesimo, o a bambini e ragazzi in occasione di cresime e comunioni. In diverse culture inoltre è tutt'altro che raro che bambini e bambine anche piccolissime indossino collane e bracciali preziosi. Questi ornamenti possono avere un significato religioso, protettivo, scaramantico o beneaugurale, oppure indicare l'appartenenza ad un particolare clan o gruppo culturale. Ma è saggio regalare o far indossare gioielli ai bambini? La risposta è si, a patto che siano tenute a mente e rispettate alcune regole fondamentali.
Bambini e gioielli: scegliere in sicurezza
E' certamente possibile e non vi sono controindicazioni nel permettere a bambini e bambine, anche piccolissimi, di indossare gioielli. E' però importantissimo che si presti attenzione ad alcuni aspetti relativi soprattutto alla sicurezza. Vediamo insieme quali.
Materiali
I gioielli sono spesso costituiti da leghe di metalli, il cui valore aumenta a seconda della percentuale di oro o argento in esse contenuti. Quando si tratta di bambini, è importantissimo puntare sulla qualità. Gioielli di scarsa qualità o dubbia provenienza, infatti, se sono certamente convenienti dal lato economico, presentano non pochi rischi sotto l'aspetto della sicurezza. Non è raro trovare in materiali meno costosi tracce di nichel, o altri metalli o sostanze potenzialmente tossiche o allergeniche. I materiali di elezione per i bambini sono senza dubbio oro e argento, il più possibile in purezza. Si tratta infatti di materiali ipoallergenici, che garantiscono una maggior sicurezza dovendo restare a contatto stretto con la pelle delicata dei più piccoli.
Forme e dimensioni
A seconda dell'età del bambino o della bambina cui il gioiello è destinato, è bene valutarne attentamente forma e dimensioni. Naturalmente, tutti i bambini sono attratti da oggetti luccicanti, colorati e magari anche dondolanti. Se si tratta di un bambino molto piccolo, però, è meglio evitare ciondoli e charms, e puntare su bracciali o collane che, una volta indossati, rimangano al loro posto al polso o al collo. Le parti piccole come i pendenti infatti potrebbero essere facilmente staccate o portate alla bocca, costituendo un rischio di soffocamento se ingerite o inalate. Se si desidera personalizzare il dono, ci si può orientare sui gioielli con targhetta, sulla quale è possibile far incidere ad esempio date, nomi, o altro. Quando invece ci si rivolge a bambini e bambine un po' più grandi, regalare una collana o un ciondolo è meno rischioso, e sicuramente il dono acquista un valore più personale e personalizzato. Le forme dovrebbero essere smussate, in modo da ridurre al minimo il rischio di graffi o di incidenti causati dall'impigliarsi in capelli e tessuti.
Ganci, chiusure e misure
Ultimo ma non meno importante aspetto da tenere a mente, sono le chiusure. Bracciali e collane devono essere dotati di ganci e chiusure abbastanza robusti da resistere agli strattonamenti, ma facili da aprire in caso di necessità, ad esempio se rimangono impigliati o se risultano troppo stretti. La chiusura degli orecchini dovrebbe essere di preferenza a clip o a monachella, poiché il piccolo perno che ferma dietro al lobo gli orecchini a farfalla piò facilmente essere staccato ed ingerito o inalato, costituendo così un rischio di soffocamento. Per quanto riguarda le misure, i gioielli per i bambini non devono mai essere ingombranti, pesanti, o limitare in alcun modo i loro movimenti. Bracciali e collane non devono essere così stretti da segnare la pelle, ma nemmeno così larghi da rischiare di attorcigliarsi o impigliarsi in altri oggetti durante il gioco. Per quest'ultimo motivo, meglio evitare gli orecchini pendenti, specie se molto lunghi.
Gioielli ai bambini: esiste un'età giusta?
No, non c'è un'età giusta per cominciare ad indossare gioielli. L'importante è che l'ornamento sia adeguato all'età ed alla capacità di gestione del bambino o della bambina. Naturalmente, non avrebbe senso caricare un bambino di beni di lusso per pura ostentazione. Per quanto riguarda i più piccoli, spesso i preziosi sono regali ricevuti in occasione della nascita, a volte pensati più come dono simbolico che come oggetto da indossare realmente. I più grandicelli, invece, potrebbero essere soddisfatti dalla possibilità di utilizzare qualche gioiello come modalità creativa ed espressiva. Basti pensare a ciondoli, bracciali e pendenti, ma anche agli orecchini - attualmente diffusi sia tra i maschietti che tra le femminucce. A qualunque età, non c'è nessuna controindicazione all'utilizzo di gioielli da parte dei più piccoli, purché come già detto, vengano rispettate le regole di sicurezza fondamentali.
In quali occasioni regalare gioielli ai bambini
L'occasione perfetta e più classica per regalare un gioiello è certamente la nascita, seguita da altre tappe culturali e religiose come battesimi, comunioni e cresime. E' possibile optare per preziosi senza tempo, oppure scegliere simboli religiosi - spesso pendenti e ciondoli - che sottolineino il valore spirituale dell'avvenimento. Per i più grandi, invece, i gioielli possono diventare espressione di un legame, scaramanzia o semplicemente soddisfacimento di un desiderio estetico ed espressivo del bambino o della bambina. Insomma, le occasioni per donare un gioiello anche ai più piccoli non mancano, ed il regalo potrà essere gradito e sfruttato, mantenendo il suo valore anche quando, con la crescita, gusti e preferenze certamente cambieranno.