Fori alle orecchie: a che età? Guida agli orecchini per bambine
Buchi alle orecchie ai bambini: si o no?
Sino a non molto tempo fa, forare le orecchie alle bambine appena nate era una pratica ancora piuttosto diffusa. Non era affatto raro vedere bambine di poche settimane portare già gli orecchini. L'usanza poteva dipendere sia da tradizioni culturali e familiari, sia da un mero desiderio estetico dei genitori. Sul tema dei buchi alle orecchie alle bambine piccole, le opinioni si dividono con fermezza: chi sostiene la pratica e chi la detesta. Probabilmente, non esiste una risposta giusta alla domanda. E' possibile fare i buchi alle orecchie a bimbe (o bimbi) anche piccoli, rispettando però attentamente alcune precauzioni su igiene e sicurezza. Vediamole insieme.
A che età forare le orecchie
Per quanto relativamente semplice, l'operazione del forare le orecchie è una pratica invasiva. L'ideale sarebbe certamente che la bimba avesse cinque o sei anni, in modo da poter esprimere la sua opinione e partecipare ad una scelta che la riguarda in prima persona. L'operazione di foratura infatti comporta non solo un piccolo dolore fisico, ma anche la necessità, per qualche tempo, di avere una cura particolare per i lobi. E' naturale che, più la bimba è grandicella, più le operazioni di pulizia e mantenimento del foro saranno semplici. Se per qualunque ragione si volesse forare le orecchie prima di questa età, gli esperti concordano comunque nel non procedere prima dei 10-12 mesi. E' importante infatti che il sistema immunitario dei piccoli sia pronto a far fronte all'eventuale insorgere di complicazioni come irritazione o infezioni.
Rischi dei buchi alle orecchie
I principali rischi della foratura delle orecchie consistono in allergie, irritazioni, infezioni, e danni causati da piccoli incidenti domestici. Essi sono gli stessi rischi che corre una persona adulta, ma nei bambini possono assumere un'importanza decisamente maggiore, con conseguenze più gravi. Irritazioni e infezioni possono dipendere sia dalla scelta dei materiali (Ad es orecchini non anallergici), che da scarsa igiene o da cura non adeguata del foro appena fatto. I bambini inoltre sono più soggetti a piccoli incidenti: gli orecchini possono essere strattonati, rimanere impigliati in tessuti e capelli, provocando lesioni di entità minima ma facilmente esposti a pericolo di infezione.
Come forare le orecchie in sicurezza
La foratura delle orecchie deve essere eseguita da personale specializzato. Si può fare in farmacia, gioielleria, oppure in uno studio di piercing autorizzato. E' fondamentale che vengano seguite le regole igieniche: i lobi vanno disinfettati prima della foratura, ed il materiale utilizzato deve essere sterile. Subito dopo e per i giorni seguenti, il foro va mantenuto pulito con soluzione salina o disinfettante. La ferita impiegherà dalle 4 alle 6 settimane per guarire completamente. In questo lasso di tempo, è bene non togliere gli orecchini e non cambiarli. Se dovessero sopraggiungere rossore, gonfiore, perdita di liquido trasparente o giallastro, pus (segni di infezione) oppure irritazione, esantemi, bolliccine e prurito (segni di allergia), è bene togliere subito gli orecchini e rivolgersi al medico.
Bambine: che orecchini scegliere per le piccole?
Per quanto riguarda i materiali, la regola fondamentale è che si tratti di orecchini anallergici. Oro e argento sono da considerarsi sicuri, purché si abbia la garanzia che la lega non contenga nichel o cromo. Altra valida opzione è l'acciaio chirurgico. Per quanto riguarda la tipologia, è bene tenere in considerazione l'età della bimba ed il suo stile. Se una bimba tranquilla e grandicella desidera gli orecchini a cerchio, è possibile che riesca a gestirli. Una piccola scalmanata invece sarà certamente più a suo agio con orecchini piccoli, a bottone, che rischiano meno frequentemente di restare impigliati in capelli o stoffa e venire strappati. I pendenti, specie se lunghi, risultano poco adatti alle bambine. Se si desidera far indossare orecchini a una bambina di pochi mesi, bisogna inoltre assicurarsi che la chiusura sia a prova di manine e di strattoni. Gli orecchini sono piccoli oggetti luccicanti che possono costituire un forte rischio di soffocamento se ingeriti. Per le più piccole quindi sono da preferire le chiusure a monachella o a scomparsa, mentre risulta meno adatta la classica chiusura a farfallina. Il piccolo perno posteriore infatti potrebbe perdersi, e l'orecchino sfilarsi, diventando entrambi oggetti potenzialmente pericolosi.